Il sentiero panoramico nella roccia di San Romedio, con partenza dal Museo Retico di Sanzeno, è una delle passeggiate più suggestive della Val di Non, adatta anche alle famiglie con bambini.
Il percorso di 2,7 km, ricavato da un antico canale irriguo (“lez” in dialetto noneso), non presenta infatti alcuna asperità, se escludiamo gli ultimi 100/150 metri circa da percorrere in salita sui ripidi gradoni che portano al santuario.
Noi del Pineta Nature Resort, essendo a Tavon, raggiungiamo solitamente il santuario di San Romedio attraverso un altro percorso, ma vi assicuriamo che il sentiero panoramico nella roccia è davvero qualcosa di unico, da provare assolutamente!
Siete pronti a scoprire qualche dettaglio in più? Immergiamoci allora nel racconto e buone passeggiate a tutti!
Sentiero nella roccia da Sanzeno a San Romedio: parcheggio e tempistiche
Per affrontare la camminata del sentiero panoramico nella roccia nel migliore dei modi, vi consigliamo di parcheggiare la vostra auto nel parcheggio a pagamento di fronte al Museo Retico di Sanzeno, paese facente parte dell’omonimo comune sparso.
Se doveste partire dal Pineta, dovreste impiegare all’incirca dieci minuti. Da qui siete a pochi metri dall’imbocco del sentiero. In alternativa, potreste lasciare l’auto sotto la chiesa, raggiungendo il sentiero dopo 10/15 minuti a piedi.
E poi? Qual è il tempo previsto per percorrere il sentiero nella roccia fino all’eremo di San Romedio? Procedendo con passo medio e magari fermandovi per scattare qualche foto, dovreste impiegare tra i 50 minuti e l’ora. In caso di passo molto tranquillo, ci potrebbe volere un’ora e mezzo.
Come già anticipato in apertura, il sentiero è quasi completamente pianeggiante fino alla fine, quando dovrete affrontare una brevissima salita su gradoni che vi porterà al santuario.
Se doveste affrontare il medesimo percorso anche al ritorno in modo da riprendere la vostra auto, anche questa breve difficoltà non ci sarà più, visto che la ritroverete in discesa.
Se invece foste arrivati a Sanzeno in bus e voleste raggiungerci al Pineta, da San Romedio al nostro resort ci vogliono circa 40 minuti (terminata la salita proseguite a destra, altrimenti andrete ai 2 Laghi).
I dettagli del percorso del sentiero panoramico nella roccia di San Romedio
Appena entrati nel sentiero passando per una passerella in legno, proprio di fronte al Museo Retico di Sanzeno, dovrete percorrere una brevissima discesa, ai cui lati potrete ammirare diversi meli.
Entrerete quindi nel bosco vero e proprio e da lì in avanti sarete accompagnati da qualche cartello esplicativo sulla fauna e sulla flora della zona durante il vostro tragitto.
Con la piacevole compagnia del fruscio del rio San Romedio alla vostra sinistra, non avrete alcun problema a capire quale sia il percorso corretto, nonostante qualche bivio. Non è infatti difficile capire quale sia la strada giusta e, solitamente, ai bivi ci sono cartelli con le indicazioni.
Dopo un po’ raggiungerete finalmente la forra, entrando nel sentiero scavato nella roccia del canyon. Wow, che spettacolo! Il sentiero è sempre ben protetto e non correrete alcun rischio.
In alcuni tratti è molto stretto e dovrete abbassare la testa per non colpire la parete rocciosa. A proposito di larghezza, un paio di punti prevedono il passaggio di una sola persona alla volta.
Al termine del tratto nella roccia, dovrete passare vicino a una parete di arrampicata ma, anche se dovesse esserci qualcuno intento ad arrampicare, non preoccupatevi e procedete lungo il sentiero.
Da qui in avanti tornerete nel bosco e tra i vari bivi ne vedrete uno per Malgolo e un altro indicante il Cammino Jacopeo d’Anaunia. Nel finale è stato chiuso un breve pezzo tra le rocce per motivi di sicurezza e sarete quindi costretti a scendere per pochi metri sulla strada asfaltata, prima di rientrare sul sentiero.
Dalla fine del sentiero a San Romedio manca veramente poco! Sulla vostra sinistra vedrete un parcheggio sterrato (la cui prosecuzione consiste in un sentiero verso Don, da noi percorso assieme alla mitica alpinista Tamara Lunger), ma voi dovrete andare sulla strada asfaltata a destra.
Quindi, dopo poche decine di metri, troverete una deviazione sulla destra, consistente in una serie di gradoni grazie a cui raggiungerete il santuario di San Romedio in 2/3 minuti. Il dislivello, di circa 70 metri, è tutto in questo finale.
Qual è il miglior periodo per percorrere il sentiero nella roccia di S. Romedio?
Il miglior periodo per effettuare la passeggiata da Sanzeno all’eremo di San Romedio passando dal sentiero scavato nella roccia va dalla primavera all’autunno.
In inverno viene infatti chiuso per motivi di sicurezza legati a ghiaccio e neve e, in base al clima, potrebbe essere chiuso anche durante l’inizio della stagione primaverile o al termine di quella autunnale.
Essendo quasi interamente nel bosco, troverete refrigerio dal caldo anche durante l’estate e, a proposito di quest’ultima stagione, è certamente il periodo dell’anno in cui vi è la maggior presenza di turisti.
Noi, di recente (era il 10 luglio), siamo partiti da Sanzeno verso le 10 e non abbiamo incrociato quasi nessuno durante l’andata, trovando anche qualche tavolino libero presso la terrazza esterna del bar di San Romedio. Mediamente, il numero più grande di partenza avviene tra le 11 e le 12.
Che cosa fare a San Romedio?
San Romedio è un luogo meraviglioso, estremamente intimo e magico nella sua spiritualità e semplicità. Per conoscerne i dettagli, vi consigliamo di leggere la nostra pagina dedicata all’eremo di San Romedio e il nostro post sulla leggenda dell’orso di San Romedio.
Qui invece trovate l’itinerario dal Pineta a San Romedio e qualche informazione sulla festa di San Romedio del 15 gennaio, caratterizzata dalle tradizionali trippe trentine (a tal riguardo, vi aspettiamo al Pineta per il Festival delle Trippe Trentine).
Passeggino, mountain bike e cani: qualche consiglio per il sentiero nella roccia
- Partiamo dai passeggini. Non è certamente comodissimo affrontare il sentiero della roccia di San Romedio con il passeggino, soprattutto tenendo conto dei due punti molto stretti lungo il percorso. Ciononostante vedrete molti genitori affrontare egualmente questo splendido tragitto. La fascia vi creerà meno problemi, ma tenete conto che in alcuni pezzi dovrete piegarvi in avanti, mentre sconsigliamo lo zainetto. Se possibile, partite abbastanza presto in modo da evitare il pienone.
- Mtb. Assolutamente sconsigliata! Innanzitutto dovrete spingerla per l’intero percorso e poi, in caso di traffico, potreste dover aspettare qualche minuto prima di percorrere le strettoie nella roccia. Se voleste comunque provare l’esperienza, una volta tornati sulla strada asfaltata per la conclusione, proseguite da lì fino all’eremo ed evitate invece di portarla in spalla lungo i gradoni.
- Cani. Non c’è alcun problema. Tenete al guinzaglio i vostri amici a 4 zampe e godetevi una bella giornata! A tal proposito, vi invitiamo a leggere il nostro articolo sulle escursioni con cani da fare in Val di Non.
Per maggiori info sul Pineta, vi rimandiamo alle nostre pagine dedicate al centro benessere e alla Pineta Nature Therapy. Vi aspettiamo per una vacanza indimenticabile!
Testo di Riccardo Tempo
Foto di Anna Marchesi e RT (copyright Pineta Nature Resort)